Oil & Gas (-2,1%) – Vendite sul comparto sia in Italia che in Europa

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -2,1% rispetto al -2,4% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in denaro, con Wall Street perlopiù positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,79%.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a -2,1%, Eni a -3,0% e Saipem a -3,9%.

GreenIT, la joint venture partecipata al 51% da Plenitude (Società controllata da Eni) e al 49% da CDP Equity (Gruppo CDP) e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha sottoscritto un accordo con Galileo, piattaforma paneuropea di sviluppo ed investimento nel settore delle energie rinnovabili, per la realizzazione di otto progetti fotovoltaici.

Ieri, 8 gennaio 2024, Eni (Baa1 Moody’s / A- S&P / A- Fitch) aveva intenzione collocare una nuova emissione obbligazionaria a tasso fisso con durata di 10 anni, nell’ambito del proprio programma di Euro Medium Term Note (EMTN). Eni ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria del valore nominale complessivo di 1 miliardo di euro nell’ambito del proprio programma di Euro Medium Term Note (EMTN).

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,5%, Saras un -1,0% e D’Amico un -1,8%.

Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -1,0%.