Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +1,7% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in denaro, con Wall Street perlopiù positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,79%.
Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni a +3,4%, Diasorin a +1,3% e Recordati a +0,8%.
Morgan Stanley ha alzato il rating sul titolo Amplifon a ‘overweight’ da ‘equalweight’ e il target price a 35 da 30 euro.
Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +4,4%, Philogen un +3,1%, Sol un +1,7% e Pharmanutra un -0,2%.
PharmaNutra ha reso noto che, avendo superato la soglia di capitalizzazione di mercato pari a 500 milioni per tre anni consecutivi, dal 1° gennaio 2024 non ha più la qualifica di “Piccola e Media Impresa” (“PMI”).
Infine, tra le Small, Garofalo Health Care ha registrato un +0,7%, Eukedos un +0,4%, Pierrel un +0,3% e Fine Foods & Pharmaceuticals un +0,1%.
Tra l’1 e il 5 gennaio scorsi Fine Foods & Pharmaceuticals ha acquistato 2.028 azioni proprie (pari allo 0,0079% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,7401 euro per un controvalore complessivo di 17.724,86 euro.
