Stellantis ha guidato la creazione della prima piattaforma di cockpit virtuale al mondo come parte del proprio Stellantis Virtual Engineering Workbench (VEW), che permette di ridurre i tempi di sviluppo di infotainment fino a 100 volte rispetto ai processi precedenti. La nuova piattaforma utilizza l’Hypervisor Qnx nel cloud di BlackBerry, disponibile tramite Aws Marketplace all’interno del portafoglio di strumenti basati sul cloud Qnx Accelerate.
L’annuncio è stato dato al Ces 2024, l’evento annuale del mondo tech a Las Vegas.
Stellantis è ora in grado di generare versioni virtuali realistiche dei comandi e dei sistemi di un’auto, facendoli funzionare proprio come in un veicolo reale, ma senza che sia necessario modificare il software principale che li gestisce, riducendo, in alcuni casi, a sole 24 ore ciò che prima avrebbe richiesto mesi di sviluppo.
Il software – spiega Stellantis in una nota – “è un elemento fondamentale per la casa automobilistica per offrire una mobilità pulita, sicura ed economicamente accessibile, come indicato nel piano strategico Dare Forward 2030, ed è la forza trainante delle piattaforme tecnologiche STLA Brain, STLA SmartCockpit e STLA AutoDrive, basate sull’intelligenza artificiale.”
Nel 2022, Stellantis ha scelto AWS come provider cloud preferito per le piattaforme di veicoli e le due aziende hanno iniziato a lavorare sul VEW appositamente costruito in Stellantis.
Con l’adozione di un approccio software-driven e utilizzando QNX Hypervisor nel cloud, Stellantis può velocizzare le sessioni di feedback con i clienti e, con minimo sforzo, replicare l’esperienza all’interno dell’abitacolo di uno specifico modello e di un determinato brand, apportando modifiche in tempo reale in modo da rendere ottimale l’esperienza del guidatore.