Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in denaro, con Wall Street perlopiù positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,79%.
Tra le Large Cap del comparto Italgas (+1,5%) e A2A (+1,0%) sono state le migliori mentre ERG (-1,4%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
A2A (+1,0%) ha recentemente ottenuto finanziamento di 200 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), in linea con il REPowerEU, che vuole rispondere alla crescente domanda energetica favorendo al contempo la diffusione delle rinnovabili, la diversificazione e la sicurezza delle forniture energetiche.
Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +4,5%, Ascopiave a +0,2%, Industrie De Nora a +0,1%, Iren a -0,1% e Acea a -0,4%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+9,4%) e Plc (+2,2%).
algoWatt (+9,4%) ha reso noto, in aggiornamento a quanto comunicato il 31 dicembre 2023, che il Tribunale di Milano con decreto del 4 gennaio 2024, ha accolto il ricorso per l’ammissione della Società alla procedura di concordato preventivo “con riserva” ai sensi degli artt. 44 e 284 D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 ss.mm.ii..
EEMS Italia (flat), facendo seguito a quanto comunicato il 27 dicembre, rende noto che sono state emesse 30.000.000 nuove azioni in favore di Negma Group. EEMS Italia, facendo seguito a quanto comunicato il 4 gennaio 2023, ha anche reso noto che sono state emesse 20.000.000 nuove azioni in favore di Negma Group
EEMS ha reso noto che in data 23 novembre 2023 è stata iscritta presso il competente registro delle imprese l’attestazione della avvenuta parziale esecuzione dell’aumento di capitale sociale scindibile a servizio della parziale conversione del POC Negma.