Industria (+0,5%) – Tra le Large e le Mid il mercato preferisce Buzzi (+1,9%) ed El.En (+1,0%)

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,5% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e rispetto al -0,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in ribasso, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,84%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -0,1%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Buzzi (+1,9%) e El.En (+1,0%) mentre le peggiori si sono rivelate CIR (-0,8%) e Zignago Vetro (-1,3%).

El.En. (+1,0%) ha reso noto che, avendo superato la soglia di capitalizzazione di mercato pari a 500 milioni per tre anni consecutivi (2021,2022, 2023), a far data dall’1° gennaio 2024 non è più qualificabile come PMI ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera w_quater.1 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”).

LU-VE (-0,2%) ha reso noto il calendario degli eventi societari previsti per l’esercizio 2024.

Infine, tra le Small, Piovan (+2,9%) e The Italian Sea Group (+2,3%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-5,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Aquafil (-1,4%) ha comunicato di aver positivamente concluso, con i diversi istituti finanziatori, il processo per l’ottenimento di waivers in relazione ai covenant applicabili ai parametri finanziari dell’esercizio 2023.

Italian Exhibition Group (+1,3%), attraverso la controllata IEG Asia Pte, ha recentemente acquisito le fiere del settore food&beverage Speciality Food & Drinks Asia, Speciality Coffee & Tea Asia e Food2Go da Montgomery Asia.