Avvio in moderato rialzo a Wall Street, con lo sguardo già rivolto ai dati sull’inflazione Usa.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,2%, lo S&P 500 lo 0,1%.
Cresce l’attesa per i dati sui prezzi al consumo Usa di dicembre, in uscita domani: l’indice CPI è atteso in lieve accelerazione al 3,2% su base annua (+3,1% a novembre) e allo 0,2% su base mensile (+0,1% a novembre). L’inflazione Core, invece, dovrebbe rallentare dal 4,0% al 3,8% a/a, mentre il dato m/m è atteso stabile allo 0,3%.
Dall’agenda macroeconomica odierna, nella settimana al 5 gennaio le richieste di mutui MBA hanno registrato un incremento del 9,9%, dopo il -10,7% della settimana precedente.
Attesa oggi anche la rilevazione finale di novembre sulle scorte all’ingrosso negli Stati Uniti.
Dal lato corporate, parte questa settimana la stagione delle trimestrali, con l’attenzione rivolta venerdì ai conti dei colossi bancari, tra cui JP Morgan e Citi Group.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a quota 1,094, il dollaro/yen a 145,3. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,0%) a 78,4 dollari e il Wti (+1,2%) a 73,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,34% e al 4,00%.