Sulla base dei primi risultati preliminari e delle previsioni iniziali, il Gruppo Azimut prevede di chiudere l’esercizio 2023 con un utile netto adjusted compreso tra 445 e 455 milioni, in linea con l’obiettivo fornito al mercato (pari a 450 milioni), dimostrando ancora una volta il costante impegno della società a produrre risultati eccezionali.
A dicembre 2023 il Gruppo ha registrato una raccolta netta totale di 981 milioni, con flussi provenienti da tutte le aree geografiche in cui il gruppo è presente e che hanno risentito positivamente anche dell’acquisizione rilevante dell’attività di consulenza finanziaria di Australian Unity, entrata nel perimetro di Azimut Next Generation Advisory.
Il dato di dicembre porta la raccolta per dell’anno 2023 a 6,9 miliardi, in linea con
l’obiettivo di 6-8 miliardi per l’anno, nonostante la volatilità del mercato. Circa il 46% della raccolta netta 2023 (3,2 miliardi) è stato indirizzato in prodotti gestiti.
Al 31 dicembre 2023, le masse totali gestite hanno raggiunto 60,6 miliardi (2022: 55,1 miliardi), segnando un aumento del 10% rispetto al 2022, mentre il totale delle masse amministrate si è attestato a 30,2 miliardi (2022: 23,8 miliardi), registrando un incremento del 27% su base annua rispetto al 2022.
Grazie a una robusta raccolta netta, unita a una performance media netta ponderata consegnata ai clienti nel 2023 del 5,43%, il patrimonio totale è cresciuto notevolmente, raggiungendo il livello record di 90,8 miliardi al 31 dicembre 2023 (2022: 79,0 miliardi), riflettendo una solida crescita del 15% su base annua.
Nel 2023, il segmento Private Markets ha registrato una crescita del 25% a 1,5 miliardi di raccolta, raggiungendo 8,1 miliardi di AuM a fine dicembre 2023. Questo risultato
è dovuto alla solida domanda per le decine di prodotti introdotti sul mercato italiano, brasiliano e statunitense.
Clienti istituzionali e privati hanno mostrato fiducia nelle soluzioni innovative di investimento e nell’assistenza finanziaria fornita da Azimut, nonostante un contesto di mercato volatile, al fine di migliorare il profilo di rischio rendimento dei propri portafogli. Azimut conta attualmente oltre 49.000 clienti investiti in questa asset class e vanta una piattaforma diversificata con più di 70 prodotti tra private equity, private debt, venture capital, real assets e infrastrutture.
Attualmente, i mercati privati rappresentano il 13,3% delle masse gestite, un progresso significativo rispetto al 2019 quando questo segmento costituiva solo l’1% degli asset. Un risultato che proietta il Gruppo verso l’obiettivo di raggiungere almeno il 15% entro la fine del 2024.
Il Gruppo ha fissato gli obiettivi per il 2024 stimando, in condizioni normali di mercato, una raccolta netta totale oltre i 7 miliardi anche grazie alle partnership e un utile netto di 500 milioni, nonché un utile netto gestionale estero di 150 milioni su base annua.