A dicembre Banca Generali ha messo a segno uno dei migliori risultati di sempre in termini di raccolta mensile registrando nuovi flussi per 834 milioni, il secondo miglior risultato di raccolta mensile di sempre dopo gli 849 milioni del dicembre 2021.
Nell’anno, pur in un contesto di elevata volatilità per i mercati finanziari e diffuse incertezze sul fronte macroeconomico e geopolitico, la raccolta netta totale ha raggiunto 5,86 miliardi, in aumento rispetto al 2022 (+3%).
A dicembre si è inoltre consolidata la ripresa delle soluzioni gestite e assicurative rispetto ai mesi precedenti, con 256 milioni di nuovi flussi.
A livello di prodotti, i contenitori finanziari hanno raccolto 131 milioni nel mese (699 milioni nell’anno) confermandosi la soluzione che meglio risponde alle esigenze della clientela private per diversificazione e personalizzazione offerte. Si è poi rafforzata la domanda di soluzioni assicurative, in particolare di polizze tradizionali, con flussi positivi per 125 milioni nel mese accelerando il recupero avviato dal secondo semestre dell’anno.
La raccolta in conti amministrati (AuC) è stata pari a 560 milioni nel mese (7,5 miliardi
nell’anno), anche in virtù di alcune nuove operazioni di collocamento. Alla dinamica dei conti amministrati si lega sempre più – come già nei mesi precedenti – l’offerta di servizi di consulenza evoluta, i cui flussi (303 milioni a dicembre, 1,7 miliardi nell’anno) sono in gran parte riferiti a consulenza su risparmio amministrato (238 milioni a dicembre, 1,75 miliardi nell’anno).
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha
commentato: “Un finale d’anno in decisa accelerazione grazie all’eccellenza della nostra offerta e dei nostri banker. In termini di patrimonio complessivo dei nostri clienti abbiamo superato i 92 miliardi, con un crescente peso dei servizi di investimento a valore aggiunto, consulenza evoluta e gestioni patrimoniali, che sfiorano i 20 miliardi, in crescita di 3,4 miliardi nell’anno. Il dato complessivo di raccolta netta supera il risultato del 2022 con oltre 5,8 miliardi grazie alla crescente produttività dei consulenti esistenti. Inoltre, anche gli investimenti assicurativi -nonostante le difficoltà dell’anno- hanno mostrato nell’ultimo trimestre una chiara inversione di rotta, come dimostrano i dati di dicembre.
Il 2023 è stato un anno non privo di sfide e ostacoli, complice il quadro geopolitico e dei tassi, ma siamo molto soddisfatti della qualità e della forza della crescita: siamo ad un nuovo picco di masse con una spinta significativa dalle attività ricorrenti che ci proiettano al meglio verso l’ultimo atto degli ambiziosi obiettivi del nostro piano triennale.”