Banche (+0,6%) – Sul comparto italiano svetta Unicredit (+1,2%)

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,6% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso poco mossi, con Wall Street appena sopra la parità dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,83%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +1,2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +0,4%, Banco Bpm a +0,1%, Banca Monte dei Paschi di Siena flat, Intesa Sanpaolo a -0,3% e Mediobanca a -0,4%.

BPER Banca ha comunicato che, facendo seguito alla conclusione dell’attività di bookbuilding, ha completato con successo una emissione obbligazionaria Additional Tier 1 con durata
perpetua e richiamabile “callable” a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a 500 milioni.

UniCredit ha collocato con successo un bond Tier 2 per un importo di 1 miliardo, destinato a investitori istituzionali, riaffermando la propria solida base di investitori e la sua capacità di accesso al mercato in diversi formati.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +0,4% e Banca Popolare di Sondrio a -0,2%.

Banca Popolare di Sondrio ha diffuso il calendario annuale degli eveni societari del 2024.

Credito Emiliano ha pubblicato il calendario degli eventi societari 2024.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,3% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.