Terna ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria single tranche, in Euro, a tasso fisso e per un totale di 850 milioni.
L’emissione, che ha ottenuto grande favore da parte del mercato con una richiesta massima
superiore a 3 volte l’offerta, è caratterizzata da un’elevata qualità e ampia diversificazione geografica degli investitori.
Il lancio del bond è stato realizzato nell’ambito del proprio Programma Euro Medium
Term Notes (EMTN), il cui ammontare complessivo è pari a 9 miliardi e a cui è stato attribuito un rating “BBB+” da Standard and Poor’s e “(P)Baa2” da Moody’s.
Il bond ha un valore nominale pari a 850 milioni, una durata pari a 7 anni e scadenza in data 17 gennaio 2031, pagherà una cedola annuale pari a 3,50% per anno e sarà emesso a un prezzo pari a 99,385%, con uno spread di 100 punti base rispetto al midswap.
La data di regolamento dell’emissione è prevista per il 17 gennaio 2024.
Si prevede che i proventi dell’emissione siano utilizzati per soddisfare l’ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo e a copertura delle esigenze del Piano Industriale.
La società precisa che per il prestito obbligazionario in oggetto, sarà presentata – al momento dell’emissione – una richiesta di ammissione alla quotazione sul mercato regolamentato Luxembourg Stock Exchange.
L’operazione è stata supportata da un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di joint-bookrunners: Banca Akros, BNP Paribas, CaixaBank, Citigroup, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, IMI – Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, SMBC, Unicredit Bank AG.