Ieri il settore del commercio ha riportato un -0,5% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso negativi, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni, con l’attenzione rivolta soprattutto all’inflazione Usa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +0,5%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +1,6%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Newlat (+1,3%) e di Ivs (+1,1%) mentre la peggiore è stata di ePrice (-33,3%).
ePrice (-33,3%) ha reso noto, con riferimento al prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a Negma Group Investment, di aver ricevuto da parte di quest’ultima richiesta di conversione di 3 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 30mila euro, a valere sulle prime due tranche.