Global Markets Energy – Veolia (+2,3%) investe quattro miliardi nell’energia green

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Si riprendono i mercati azionari internazionali dopo i cali di ieri: il FTSE Mib segna un +1,1%, il Dax 30 un +1,2%, il Cac 40 un +1,1% e il FTSE 100 un +1,0%. A Wall Street l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,3%.

Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+3,1%) a 79,8 dollari e il Wti (+3,2%) a 74,3 dollari.

Tra gli altri titoli del settore Exploration & Production, Equinor segna un +1,1%, Conoco Phillips un +1,3%, Devon Energy un +0,9%, EQT un +3,4%, Imperial Oil un +2,6%, Marathon Oil segna un +2,0% e Occidental Petroleum un +1,6%, mentre, nella Raffinazione, Marathon Petroleum registra un +1,7%.

Mizuho ha confermato la raccomandazione Buy su Devon Energy e ne ha limato il target price da $54 a $53.

Chesapeake Energy e Southwestern Energy hanno annunciato di aver stipulato un accordo per la fusione in una transazione interamente azionaria del valore di 7,4 miliardi di dollari, o 6,69 dollari per azione, in base al prezzo di chiusura di Chesapeake del 10 gennaio 2024. Secondo i termini dell’accordo accordo, gli azionisti di Southwestern riceveranno 0,0867 azioni ordinarie di Chesapeake per ciascuna azione ordinaria di Southwestern in circolazione alla chiusura.

Nei servizi petroliferi, Devon Energy segna un +0,9%, EQT un +3,4%, Imperial Oil un +2,6% e Marathon Oil un +2,0%.

L’AIE (Agenzia Internazionale per l’Energia) ha rilevato che nel 2023 la capacità di generazione di energia da rinnovabili su scala mondiale è aumentata del 50% rispetto a quanto era cresciuta l’anno precedente.

Tra Utilities, National Grid scambia a +1,0%, United Utilities a +1,5%, Veolia a +2,3%, Duke Eenrgy a +0,5%, PG&E a +0,6% e Sempra Energy a +0,9%.

Veolia intende accelerare lo sviluppo dell’energia locale decarbonizzata con un investimento di 4 miliardi di euro entro il 2030. L’aziende intende infatti sfruttare il potenziale di oltre 400 GW di riserve energetiche locali ancora inutilizzate.