Utility (-1,1%) – Vendite sia sul paniere italiano che su quello europeo

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,1% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,7% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso negativi, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni, con l’attenzione rivolta soprattutto all’inflazione Usa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

Tra le Large Cap del comparto Italgas (-0,2%) e Snam (-0,7%) sono state le migliori.

Terna (-1,2%) ha avviato la sperimentazione del progetto “Odisseo”, in collaborazione con Terradepth, startup statunitense specializzata nella raccolta e diffusione di dati oceanici.

Terna ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria single tranche, in Euro, a tasso fisso e per un totale di 850 milioni.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a -1,3%, Acea a -1,4%, Iren a -1,5%, Alerion Clean Power a -1,7% e Industrie De Nora a -2,8%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+9,1%) e Acinque (+2,0%) mentre Seri Industrial (-2,4%) è risultata la peggiore.