Commercio (-0,2%) – Sul segmento italiano spiccano Newlat (+4,7%), Enervit (+2,6%) e Unieuro (+1,5%)

 

La scorsa settimana il settore del commercio ha riportato un -0,2% rispetto al +3,0% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo sotto la parità dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 159 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -6,3%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +0,3%.

Facendo seguito all’annuncio dell’acquisizione di Courvoisier, Campari ha collocato con successo nuove azioni ordinarie per 650 milioni a 9,33 euro ad azione e un importo nominale complessivo di obbligazioni convertibili senior unsecured con scadenza nel 2029 di 550 milioni, convertibili in nuove e/o esistenti azioni ordinarie di Campari. In mattinata, il titolo è sceso a 9,376 euro, avvicinandosi quindi al prezzo di collocamento.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Newlat (+4,7%) e di Enervit (+2,6%) mentre la peggiore è stata di Bioera (-23,8%).

ePrice ha reso noto che, a seguito dell’intervenuta iscrizione presso il registro delle imprese di MilanoMonza BrianzaLodi, della delibera dell’assemblea degli azionisti del 12 dicembre 2023, la denominazione della società passa da ePRICE a E.P.H., con effetto dalla data di iscrizione presso il registro.

ePrice ha anche reso noto, con riferimento al prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a Negma Group Investment, di aver ricevuto da parte di quest’ultima richiesta di conversione di 2 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 20mila euro, a valere sulle prime due tranche. ePrice ha reso noto, con riferimento al prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a Negma Group Investment, di aver ricevuto da parte di quest’ultima richiesta di conversione di 3 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 30mila euro, a valere sulle prime due tranche. ePrice (-33,3%) ha reso noto, con riferimento al prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a Negma Group Investment, di aver ricevuto da parte di quest’ultima richiesta di conversione di 3 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 30mila euro, a valere sulle prime due tranche.

Netweek (-7,3%) ha comunicato che è stata ulteriormente convertita parzialmente la seconda tranche del prestito obbligazionario convertendo emesso l’11 settembre 2023 e interamente sottoscritto da Global Corporate Finance Opportunities (GCFO).

Uniueuro (+1,5%) ha pubblicato i risultati dei primi nove mesi del 2023/24.