Avvio in cauto rialzo per le principali borse europee con lo sguardo rivolto all’agenda macroeconomica, alla politica monetaria, nonchè all’annuale appuntamento del World Economic Forum a Davos.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 30.498 punti, così come il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Dax di Francoforte (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,3%). Wall Street oggi rimarrà chiusa per la ricorrenza del Martin Luther King Day.
Sul fronte monetario e macroeconomico, mentre venerdì si sono rafforzate le aspettative che la Federal Reserve abbasserà i tassi di interesse quest’anno, l’attenzione si concentrerà questa settimana, oltre che sul proseguimento della stagione delle trimestrali, anche su una serie di dati tra cui l’inflazione tedesca e del Regno Unito nonché sugli interventi di alcuni leader, compreso il premier cinese Li Qiang, che parteciperanno all’annuale World Economic Forum a Davos, in Svizzera.
Focus anche sul discorso di domani del funzionario della Federal Reserve, Christopher Waller, dopo che la scorsa settimana i policy maker hanno tentato di mitigare qualsiasi aspettativa di un imminente taglio ai tassi.
In Asia, attenzione anche su Taiwan dopo che il Partito Democratico Progressista ha vinto le elezioni presidenziali e il partito Kuomintang, più favorevole alla Cina, che ha ottenuto troppo pochi seggi per controllare l’assemblea.
Sul fronte macro, attesi in mattinata la bilancia commerciale italiana e la produzione industriale dell’eurozona di novembre.
Nel frattempo, in Giappone a dicembre, secondo il dato preliminare della Japan Machine Tool Builders Association (Jmtba), gli ordinativi di macchine utensili hanno registrato un calo del 9,9%, dopo il -13,6% del mese precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,096 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 145,4. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,2%) a 78,4 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 72,9 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 155 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,77%.
Tornando a Piazza Affari, denaro in avvio su Iveco (+1,8%), seguita da Banca Mediolanum (+0,8%), Tenaris (+0,7%) ed Eni (+0,6%), mentre scivolano in coda Bper (-1,9%), Banco Bpm (-1,7%) e Saipem (-1,2%).