La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -2,3% rispetto al -2,8% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo sotto la parità dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 159 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a -3,2%, Tenaris a -5,3% e Saipem a -7,7%.
GreenIT, la joint venture partecipata al 51% da Plenitude (Società controllata da Eni) e al 49% da CDP Equity (Gruppo CDP) e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha sottoscritto un accordo con Galileo, piattaforma paneuropea di sviluppo ed investimento nel settore delle energie rinnovabili, per la realizzazione di otto progetti fotovoltaici.
Eni ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria del valore nominale complessivo di 1 miliardo di euro nell’ambito del proprio programma di Euro Medium Term Note (EMTN).
Plenitude, attraverso la controllata Eni New Energy US, ha firmato un accordo con EDP Renewables (“EDPR”) per l’acquisizione dell’80% di tre impianti fotovoltaici già operativi situati negli Stati Uniti.
Eni ha comunicato le date di diffusione dei risultati economico-finanziari che saranno esaminati dal Cda e dall’Assemblea nel corso del 2024.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +6,1%, Maire Tecnimont un +2,6% e D’Amico un -3,9%.
MAIRE ha annunciato che NEXTCHEM (business unit Sustainable Technology Solutions), attraverso la sua controllata NextChem Tech, ha lanciato un nuovo modello di “e-Factory per la chimica carbon-neutral”.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un -3,7%.