“Consolidare la crescita organica e il posizionamento in Italia; proseguire nell’espansione internazionale; continuare la proficua attività di ricerca e sviluppo”. Sono queste le priorità strategiche illustrate da Andrea Lacorte, Co-fondatore e Presidente di PharmaNutra, “per rafforzare ulteriormente la solida base rappresentata da un trend di crescita a doppia cifra in termini di ricavi, accompagnata dalla marginalità costante del business ricorrente del Gruppo”. PharmaNutra ha raggiunto nel 2023, anno del ventennale dalla fondazione dell’azienda, il traguardo dei 100 milioni di ricavi netti (+21%), risultato “molto soddisfacente e migliore rispetto al consensus degli analisti” e il trend “dovrebbe proseguire in questo 2024, anno che vedrà, peraltro, un ammontare di investimenti nelle nuove linee di business e nelle filiali estere a un livello mai visto prima”.
- Andrea Lacorte, Co-fondatore e Presidente, illustra le priorità strategiche
- “Consolidare la crescita organica e il posizionamento in Italia”
- “Proseguire nell’espansione internazionale”
- “Continuare la proficua attività di ricerca e sviluppo”
- I conti dei primi nove mesi del 2023
- Le aspettative sul biennio 2023-24
- Le proiezioni degli analisti
I ricavi netti preliminari hanno raggiunto lo scorso esercizio, anno del ventennale dalla fondazione della società, il traguardo dei 100 milioni, segnando un progresso del 21% rispetto al 2022, con una crescita a doppia cifra del mercato italiano (+15%) e dei mercati esteri (+37%). Un trend in continuità con quanto registrato nei primi nove mesi del 2023, periodo che ha visto il fatturato netto aumentare del 18,5% su base annua a 71,4 milioni e una marginalità che si è mantenuta a doppia cifra.
Tutto ciò, facendo leva su un consolidato approccio strategico orientato a “consolidare la crescita organica e il posizionamento in Italia; proseguire nell’espansione internazionale; continuare la proficua attività di ricerca e sviluppo”, come afferma il Co-fondatore e Presidente Andrea Lacorte.
Strategie ambiziose ma compatibili con “una gestione efficiente della struttura economica e finanziaria aziendale in grado di rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze, lavorando come sempre per rispettare impegni e obiettivi”.
Andrea Lacorte, Co-fondatore e Presidente, illustra le priorità strategiche
“Consolidare la crescita organica e il posizionamento in Italia; proseguire nell’espansione internazionale; continuare la proficua attività di ricerca e sviluppo”.
Sono queste, afferma Andrea Lacorte, Co-fondatore e Presidente di PharmaNutra, “le priorità strategiche sulle quali rimarremo concentrati per rafforzare ulteriormente la solida base rappresentata da un trend di crescita a doppia cifra in termini di ricavi, accompagnata dalla marginalità costante del business ricorrente del Gruppo”.
“Strategie che trovano un sostegno sul più consistente piano di investimenti che il Gruppo abbia mai visto dalla propria fondazione ma senza mai dimenticare l’importanza di una gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze, lavorando come sempre per rispettare impegni e obiettivi”.
“Consolidare la crescita organica e il posizionamento in Italia”
“PharmaNutra resta impegnata nel consolidamento della crescita organica in Italia sia nel mercato degli integratori alimentari a base di ferro, dove detiene la leadership con il marchio SiderAL, sia in quello riguardante l’area traumatologica non farmacologica per la terapia di affezioni articolari”, afferma Lacorte.
“Una strategia di crescita che ha visto tra le principali tappe del 2023 il lancio di Cetilar Nutrition, nuova linea presentata lo scorso 24 marzo, composta da 13 referenze dedicate alla nutrizione e al miglioramento della performance dell’atleta agonista”.
“Una linea di prodotti fortemente orientata alle reali necessità non solo dei professionisti ma di tutti gli sportivi che si allenano seriamente per migliorare la propria prestazione, mettendo queste persone nelle migliori condizioni, per raggiungere i propri obiettivi, prima e durante la gara, ma anche dopo, per il recupero, con un’adesione assoluta ai principi scientifici della nutrizione in ambito sportivo”.
“Proseguire nell’espansione internazionale”
“Siamo costantemente al lavoro anche per proseguire nello sviluppo all’estero”, riporta il Presidente e Co-fondatore.
“L’azienda punta a far crescere le sue filiali rispettivamente in Spagna e negli Usa. Nonostante le sfide iniziali, il Gruppo pisano sta adattando le strategie operative alle diverse realtà di mercato con l’obiettivo di raggiungere una crescita significativa anche in queste aree che hanno caratteristiche profondamente diverse sia tra loro e sia rispetto al mercato italiano”.
“PharmaNutra, la cui vendita all’ estero è ad oggi già garantita in oltre 85 Paesi attraverso 50 partner selezionati tra le migliori aziende farmaceutiche, prosegue pertanto nello sviluppo, anche attraverso strutture proprietarie, con l’operatività di Pharmanutra Usa, tramite la quale è iniziata nelle scorse settimane la distribuzione sul territorio americano di tutti i principali prodotti del Gruppo, e di Pharmanutra Espana per la commercializzazione nel mercato spagnolo dei prodotti della linea Cetilar (Crema, Patch, Tape e Oro) e Cetilar Nutrition. A ciò si aggiunge il proseguimento dei progetti di sviluppo in Cina”.
“Continuare la proficua attività di ricerca e sviluppo”
“La continua innovazione si conferma in PharmaNutra un altro pilastro strategico fondamentale”.
“Innovazione accompagnata dall’importante boost derivante dall’accelerazione della nostra attività di R&D, a livello sia di produzione di prototipi sia di screening di principi attivi, grazie alla presenza di uno dei laboratori di ricerca e sviluppo nutrizionale più all’avanguardia in Europa all’interno della nostra nuova sede inaugurata lo scorso 5 ottobre contestualmente ai festeggiamenti dei nostri 20 anni di storia”, enfatizza Lacorte.
“Ricordo che, a ulteriore testimonianza della volontà di dare una forte spinta alla già importante attività di sperimentazione”, aggiunge il Co-fondatore e Presidente”, abbiamo rafforzato il nostro team scientifico con l’assunzione di altri cinque ricercatori, tra tecnici di laboratorio e biologi”.
I conti dei primi nove mesi del 2023
Il Gruppo PharmaNutra ha confermato nei primi nove mesi del 2023 il trend di crescita organica con ricavi netti aumentati del 18,5% su base annua a 71,4 milioni. I volumi di vendita dei prodotti finiti sono stati pari a circa 9,1 milioni di pezzi (+8,5%).
L’EBITDA si è attestato a 19 milioni (19,1 milioni nei 9M22), con un margine del 26,4% sui ricavi totali. Escludendo l’effetto dei costi di start up delle nuove iniziative, il dato al 30 settembre 2023 sarebbe stato in linea con quello dello stesso periodo dell’esercizio precedente a testimonianza della solidità del business ricorrente del Gruppo.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 9,7 milioni (12,9 milioni nei 9M22). Escludendo al 30 settembre 2023 l’accantonamento effettuato al Fondo imposte per 2 milioni che rappresenta l’onere relativo alla definizione dei periodi di imposta compresi tra il 2017 e il 2021 con l’obiettivo di aderire all’istituto dell’adempimento collaborativo, l’ultima riga di conto economico sarebbe stata pari a 11,7 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si esprime in 9,9 milioni rispetto un saldo attivo di 10,6 milioni al 31 dicembre 2022. Dinamica che ha scontato un assorbimento di risorse per investimenti (12,3 milioni), riacquisto di azioni proprie (1,6 milioni) e acquisto crediti fiscali (4,3 milioni), sono parzialmente compensato da una generazione di cassa da gestione operativa per 3,2 milioni.
Le aspettative sul biennio 2023-24
“La chiusura dell’esercizio 2023 è stata soddisfacente e in linea al consensus degli analisti. Un trend che dovrebbe proseguire in questo 2024, esercizio che vedrà, peraltro, un ammontare di investimenti nelle nuove linee di business e nelle filiali estere ai massimi dalla fondazione di PharmaNutra”.
“Ci aspettiamo comunque che gli investimenti previsti a sostegno dei progetti descritti comporteranno una contenuta riduzione della marginalità in questo e nel prossimo esercizio”, ammette Lacorte.
“Il tutto sempre supportato dalla nostra solida base rappresentata da un trend di crescita a doppia cifra in termini di ricavi, accompagnata dalla marginalità costante del business ricorrente del Gruppo, e senza mai dimenticare l’importanza di una gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze, lavorando come sempre per rispettare impegni e obiettivi”.
Le proiezioni degli analisti
Nello studio dello scorso 7 novembre, Intermonte stima ricavi consolidati in aumento a 98 milioni nel 2023 (+18% a/a) e che dovrebbero continuare a crescere fino a raggiungere i 124 milioni nel 2025, con un CAGR 2022-25 del 14,3%.
L’Ebitda e l’Ebit sono previsti rispettivamente a 24 e 22 milioni nel 2023 e a 31 e 28 milioni nel 2025, con CAGR 2022-25 del +8,9 e +6,8%.
Le stime indicano un utile netto a 14 milioni nel 2023 (dato adjusted a 16 milioni) per poi salire progressivamente fino a 20 milioni nel 2025 (CAGR 22-25 +10,1%).
Sul fronte patrimoniale, gli analisti prevedono un indebitamento finanziario netto a 5 milioni nel 2023, a seguito principalmente del sopra citato consistente piano di investimenti. La PFN dovrebbe tornare in attivo nel 2024 con una liquidità netta di 5 milioni e migliorare ulteriormente a 14 milioni a fine triennio.
Nel report, Intermonte conferma il rating “Buy” assegnando un target price di 75 euro, valutazione espressa anche dal broker francese TP ICAP MIDCAP e che incorpora un upside potenziale di circa il 24% rispetto ai corsi attuali.