Recupero Etico Sostenibili (RES) ha avviato l’impianto di selezione spinta, presso il sito industriale di Pettoranello del Molise (IS), delle plastiche provenienti dalla raccolta differenziata monomateriale o multimateriale dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali non pericolosi.
Fra i più completi e innovativi in Italia, l’impianto, sviluppato su tecnologia COPARM, impiega 20 persone e ha una capacità di trattamento di 40.000 ton/anno di rifiuti plastici.
È munito di 10 selettori ottici Pellenc che consentono di raggiungere una maggiore efficienza del processo industriale attuando una migliore e più efficace divisione di tutte le plastiche per colori e per polimeri, garantendo in tal modo una più elevata percentuale di recupero dei materiali da reimmettere nel ciclo produttivo.
L’impianto è conforme ai requisiti e agli standard del consorzio COREPLA per i centri di selezione spinta.
Entro il primo trimestre sarà completato anche l’impianto di lavaggio e granulazione delle plastiche che consentirà la riduzione del packaging plastico rigido in sottili e piccoli fiocchi (flakes) effettuandone contemporaneamente il lavaggio.
Tale impianto avrà una capacità di trattamento pari a 8.100 ton/annue e sarà alimentato dalle plastiche recuperate nel processo di selezione spinta che verranno poi valorizzate come materia prima seconda.
Entrambi gli investimenti sono parte del più ampio progetto industriale relativo al sito di Pettoranello del Molise che vedrà il suo completamento con la futura realizzazione dell’impianto di riciclo chimico tramite pirolisi e sono stati realizzati in parte con i proventi rivenienti della quotazione in Borsa, in parte mediante linee di finanziamento dedicate erogate da Banco BPM.
L’investimento industriale di Pettoranello nel suo complesso è stato anche oggetto di finanziamento pubblico per 9,6 milioni, nell’ambito dell’Investimento 1.2, Missione 2, Componente 1 del PNRR, (linea di intervento c) finalizzato a potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo denominati progetti “faro” di economia circolare, volti a promuovere l’utilizzo di tecnologie e processi ad alto contenuto innovativo.
“Con l’investimento nell’impianto di selezione spinta e, a seguire, di lavaggio dei rifiuti plastici, stiamo dando concretamente seguito a quanto annunciato in fase di IPO. Questo passo significativo riflette il nostro impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità aziendale, posizionandoci come pionieri nell’adozione di pratiche e tecnologie avanzate per affrontare il recupero dei rifiuti plastici. Continueremo a perseguire con determinazione la nostra missione di ridurre l’impatto ambientale, promuovendo la circolarità dei materiali e contribuendo attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile per le generazioni a venire”, ha dichiarato Antonio Lucio Valerio, CEO di RES.
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