Utility (+1,4%) – Acquisti sul comparto italiano nonostante la debolezza a livello internazionale

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,4% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo sotto la parità dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 159 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%.

Tra le Large Cap del comparto Italgas (+3,3%) e Snam (+2,7%) sono state le migliori mentre ERG (-1,5%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

A2A (+0,1%) ha recentemente ottenuto finanziamento di 200 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), in linea con il REPowerEU, che vuole rispondere alla crescente domanda energetica favorendo al contempo la diffusione delle rinnovabili, la diversificazione e la sicurezza delle forniture energetiche.

Nel periodo compreso tra il 2 e il 5 gennaio 2024 Enel (+1,5%) ha acquistato 252.600 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 6,6808 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 1.687.568,830 euro.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha autorizzato il nuovo collegamento elettrico previsto da Terna (+0,8%) nei comuni di Turbigo, Robecchetto con Induno e Castano Primo nella città metropolitana di Milano.

Terna ha avviato la sperimentazione del progetto “Odisseo”, in collaborazione con Terradepth, startup statunitense specializzata nella raccolta e diffusione di dati oceanici.

Terna ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria single tranche, in Euro, a tasso fisso e per un totale di 850 milioni.

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +3,9%, Iren a +2,1%, Acea a +0,2%, Ascopiave a -0,2% e Industrie De Nora a -5,3%.

Alerion Clean Power ha informato che, avendo superato la soglia di capitalizzazione di mercato pari a 500 milioni per tre anni consecutivi (2021, 2022 e 2023), a far data dal 1° gennaio 2024 non è più qualificabile come piccola e media impresa (PMI) ai sensi del TUF.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+5,4%) e Greenthesis (+4,0%) mentre Eems (-28,6%) è risultata la peggiore.

algoWatt (+5,4%) ha reso noto, in aggiornamento a quanto comunicato il 31 dicembre 2023, che il Tribunale di Milano con decreto del gennaio 2024ha accolto il ricorso per l’ammissione della Società alla procedura di concordato preventivo con riserva” ai sensi degli artt. 44 e 284 D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 ss.mm.ii..

EEMS (-28,6%) ha reso noto che in data 23 novembre 2023 è stata iscritta presso il competente registro delle imprese l’attestazione della avvenuta parziale esecuzione dell’aumento di capitale sociale scindibile a servizio della parziale conversione del POC Negma.

EEMS Italia, facendo seguito a quanto comunicato il 27 dicembre, rende noto che sono state emesse 30.000.000 nuove azioni in favore di Negma Group. EEMS Italia, facendo seguito a quanto comunicato il 4 gennaio 2023, ha anche reso noto che sono state emesse 20.000.000 nuove azioni in favore di Negma Group. Ques’ultima ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni emesse il 27 ottobre 2023, per un controvalore di 50.000 euro, nel contesto della quinta tranche del prestito obbligazionario convertibile (POC) in azioni quotate EEMS riservato e deliberato dall’assemblea straordinaria il 24 ottobre 2022.  EEMS Italia, facendo seguito a quanto comunicato l’8 gennaio 2023, ha renso noto che sono state emesse 50.000.000 nuove azioni in favore di Negma Group, derivanti dalla conversione di 5 obbligazioni emesse il 24 ottobre 2023 nel contesto della prima porzione della quinta tranche del prestito obbligazionario convertibile deliberato dall’assemblea straordinaria del 24 ottobre 2022. Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 4 obbligazioni emesse il 27 ottobre 2023, per un controvalore di 40.000 euro, nel contesto della quinta tranche del prestito obbligazionario convertibile (POC) in azioni quotate EEMS riservato e deliberato dall’assemblea straordinaria il 24 ottobre 2022.