I futures sull’azionario americano cedono lo 0,2-0,4%, preannunciando un avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e alle trimestrali.
Gli investitori restano intenti a monitorare le prossime mosse della Fed e la traiettoria futura della politica monetaria: attese oggi le parole del governatore della Federal Reserve Christopher Waller, dopo i tentativi della scorsa settimana da parte dei policy maker della Fed di mitigare qualsiasi aspettativa di un imminente taglio ai tassi.
Lo sguardo è poi rivolto alle trimestrali e ai conti delle grandi banche: nel 2023 Goldman Sachs ha registrato un utile netto di 8,5 miliardi di dollari, in calo del 24% rispetto al 2022 e al livello più basso dal 2019. Tuttavia, con riferimento al solo quarto trimestre 2023, l’utile è salito del 51% a 2 miliardi.
In calo anche i profitti annui di Morgan Stanley, scesi del 17,6% a 9,1 miliardi di dollari nel 2023. Nel solo quarto trimestre 2023 l’utile netto è passato da 2,2 a 1,5 miliardi, evidenziando una contrazione del 32%.
Sul fronte macro, l’indice Empire State Manufacturing che misura l’andamento dell’attività manifatturiera dello stato di New York è sceso a gennaio a -43,7 punti dai -14,5 di dicembre, contro le attese che davano un recupero a -5,0 punti.