Banche (+0,2%) – In un contesto debole a livello europeo l’indice italiano chiude sopra la parità

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,2% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso perlopiù sotto la parità, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.

Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +2,4%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +0,9%, UniCredit a +0,8%, Intesa Sanpaolo a -0,3%, Banco Bpm a -0,3% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,5%.

Il Gruppo BPER Banca e il Gruppo Gardant hanno perfezionato un’operazione finalizzata a costituire una partnership strategica per la gestione di crediti deteriorati di titolarità di BPER e Banco di Sardegna.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +0,3% e Credito Emiliano a -0,8%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,3% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.