Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato una performance stabile rispetto al -1,2% del corrispondente europeo e al -0,8% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso negativi, con Wall Street in calo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.
Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a -0,3% e Prysmian a -1,5%.
Tra le Mid Cap, Webuild ha segnato un +5,3%, Danieli & C un +0,2%, Salcef un -2,7% e Fincantieri un -3,3%.
Salcef Group ha reso noto di aver perso dal 1 gennaio 2024 la qualifica di PMI (Piccola e Media Impresa) per il superamento della soglia dei 500 milioni di capitalizzazione di mercato per tre anni consecutivi (2021, 2022, 2023).
Webuild realizzerà un sistema di tre dighe che alimenteranno il lago d’acqua dolce del complesso sciistico e innovative opere connesse, per un contratto che fa del Gruppo una delle aziende protagoniste dello sviluppo della futuristica regione di Neom.
Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -1,3%.