Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -1,6% rispetto al -2,0% del corrispondente europeo e al -0,8% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso negativi, con Wall Street in calo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.
Tra le Large Cap Tenaris e Saipem hanno terminato le contrattazioni invariate mentre Eni ha chiuso s -1,9%.
Eni, nel periodo compreso tra l’8 e il 12 gennaio 2024, ha acquistato 4.493.371 azioni proprie (pari allo 0,13% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 15,0289 euro per azione, per un controvalore complessivo di 67.530.602,13 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.
Saipem ha comunicato le date di diffusione al pubblico dei risultati economico – finanziari che saranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione e dall’Assemblea degli Azionisti nel corso del 2024.
Tra le Mid Cap D’Amico ha segnato un +2,9%, Maire Tecnimont una variazione nulla e Saras un -0,4%.
Maire ha annunciato che Tecnimont si è aggiudicata un contratto Front-end engineering and design da Fortescue, società globale attiva nelle tecnologie verdi, nell’energia e nei metalli, per un impianto di ammoniaca verde da realizzare nel fiordo di Nordgulen, in Norvegia.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -1,2%.
