Servizi finanziari (+1,2%) – Tra le Blue Chips spiccano Azimut (+0,4%) e Banca Generali (+0,3%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +1,2% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e al -0,8% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso negativi, con Wall Street in calo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.

Tra le Large Cap Azimut Holding ha terminato le contrattazioni a +0,4%, Banca Generali a +0,3%, Banca Mediolanum invariata, Poste Italiane a -0,4%, Fineco Bank a -1,0% e Nexi a -1,7%.

FinecoBank ha informato che, a seguito della delibera del CdA, sarà richiesta all’assemblea degli azionisti – da convocarsi per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2023 – l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie per un numero massimo di 256.740 azioni proprie, al fine di poter disporre degli strumenti necessari a dare attuazione al “Sistema 2024 PFA”, a favore dei Consulenti Finanziari identificati come personale più rilevante.

Tra le Mid, doValue (+3,4%) e Banca Ifis (+0,8%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Tamburi Investment Partners  (-0,1%) e Italmobiliare (-1,1%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

illimity Bank (+0,1%) ha annunciato che l’agenzia di rating Moody’s ha assegnato per la prima volta i rating alla banca. In particolare, i rating a lungo e breve termine sui depositi si collocano rispettivamente a Baa3” e Prime3, in area investment grade. I rating a lungo termine su debito senior ed emittente si attestano entrambi a “Ba1 con outlook stabile.

Infine, tra le Small, Generalfinance (+1,1%) e Mittel (+0,6%) sono state le migliori mentre Bestbe (-11,9%) ha sottoperformato il paniere.