Ryanair ed Enilive, società controllata da Eni, hanno firmato una Lettera d’Intenti (LoI) per una fornitura a lungo termine di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF, Sustainable Aviation Fuel) fornito da Enilive in alcuni aeroporti in Italia in cui opera Ryanair.
La compagnia aerea porta così avanti la sua strategia di decarbonizzazione al 2050, Pathway to Net Zero.
Questo accordo con Enilive potrebbe consentire a Ryanair di avere accesso a fino a 100.000 tonnellate (33 milioni di galloni) di SAF tra il 2025 e il 2030 (equivalenti a 20.000 voli dall’aeroporto di Milano Malpensa a Dublino).
Il SAF rappresenta una soluzione concreta per contribuire alla decarbonizzazione dell’aviazione nei prossimi decenni, benché oggi sia una minima parte del consumo di carburante a livello mondiale.
Nelle bioraffinerie in Italia, Enilive lavora prevalentemente materie prime di scarto come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare per produrre l’Eni Biojet, un SAF che contiene il 100% di componente biogenica e che è idoneo ad essere utilizzato in miscela con il jet convenzionale fino al 50%.