I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,3-0,7%, preannunciando un avvio in denaro a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e alle trimestrali.
Chiusura in deciso rialzo venerdì per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq a +1,7%, lo S&P 500 a +1,2% e il Dow Jones a +1,1%.
Dopo un inizio anno negativo e propenso alle vendite, è tornato il sereno sui listini americani: il Nasdaq e lo S&P 500 evidenziano ora rialzi da inizio anno rispettivamente del 2% e dell’1,5%, seguiti dal Dow Jones a +0,5%.
L’attenzione degli investitori resta sulla Fed e sulla traiettoria futura dei tassi d’interesse: nuove indicazioni sulle possibilità di un taglio ai tassi già a marzo potrebbero arrivare dalla fitta agenda macroeconomica di questa settimana, con lo sguardo rivolto soprattutto ai dati sul Pil Usa del quarto trimestre (in uscita giovedì) e al deflatore PCE (venerdì), una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed.
Oggi, intanto, è atteso il dato di dicembre del Conference Board sul Leading Index.
Prosegue intanto la stagione delle trimestrali: solo l’11% delle aziende dell’S&P 500 hanno finora pubblicato i conti relativi al quarto trimestre 2023, l’85% delle quali hanno battuto le stime sugli utili (secondo dati Bloomberg). Occhi puntati questa settimana ai risultati di Netflix ed Tesla.
