Banche (+0,3%) – Intesa (+0,5%) chiude in vetta alle Big nel giorno della maxioperazione negli USA

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,3% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso perlopiù in denaro ad eccezione di Piazza Affari, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 157 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.

Tra le Large Cap, Intesa Sanpaolo ha terminato le contrattazioni a +0,5%, UniCredit a +0,4%, Banco Bpm flat, Banca Monte dei Paschi di Siena a -0,2%, Mediobanca a -0,3% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,7%.

Credito Emiliano ha concluso il collocamento di Cambiali Finanziarie di diritto italiano per un totale di 200 milioni di euro.

La Divisione IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB) di Intesa Sanpaolo ha strutturato e in parte sottoscritto una linea di credito agevolato green di importo massimo pari a 8,8 miliardi di dollari per la realizzazione di SunZia, la più grande infrastruttura energetica green degli Stati Uniti d’America, che sarà realizzata per produrre energia eolica e trasportare elettricità pulita dal New Mexico verso l’Arizona e la California.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +0,7% e Banca Popolare di Sondrio invariata.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,6% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.