Ieri il settore del commercio ha riportato un +0,6% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù in denaro ad eccezione di Piazza Affari, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 157 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -0,5%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +0,2%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Newlat (+2,5%) e di Enervit (+2,5%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-33,3%).
E.P.H. ha reso noto, con riferimento al prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a Negma Group Investment, di aver ricevuto da parte di quest’ultima richiesta di conversione di 20 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 200mila euro, a valere sulle prime due tranche.
