Banche (-0,1%) – Il mercato crede in Banca Popolare di Sondrio, la migliore di tutte con un +1,9%

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,1% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù deboli, con Wall Street incerta dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 159 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.

Tra le Large Cap, Intesa Sanpaolo ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -0,1%, UniCredit a -0,2%, Mediobanca a -0,3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,4% e Banco Bpm a -0,5%.

Unicredit ha reso noto che, avendo ricevuto l’autorizzazione della Banca Centrale Europea, eserciterà in via anticipata in data 20 febbraio 2024 l’opzione di rimborso integrale dei titoli “UniCredit S.p.A. €1,000,000,000 Fixed Rate Resettable Tier 2 Subordinated Callable Notes due 20 February 2029”.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 30 ottobre 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti della Società del 27 ottobre 2023 (la “Prima Tranche del Programma di Buy-Back 2023”),  dal 15 al 19 gennaio 2024 UniCredit ha acquistato un totale di 2.848.291 azioni ad un prezzo medio ponderato unitario di 25,7658 euro.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,9% e Credito Emiliano a +0,4%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +1,6% e Banca Profilo un +1,0%.