FAE Technology – Una domanda vivace sostiene valore della produzione e utili

Il primo semestre 2023 chiude con un valore della produzione a 29,5 milioni (+62,8%) e l’Ebitda margin si conferma al 10,2% grazie alle economie di scala ed al controllo costi, mentre l’utile migliora del 58% a 1,7 milioni. Nel contempo, dopo la recente acquisizione di Elettronica GF, proseguirà lo sviluppo esogeno supportato dal recente aumento di capitale. Gianmarco Lanza, Presidente e AD di FAE Technology, sottolinea: “I buoni indicatori economico- finanziari, in particolare quelli relativi ai ricavi e alla profittabilità, costituiscono una base solida per rafforzare ulteriormente il percorso di crescita. Progresso alimentato dal positivo contesto del comparto della tecnologia elettronica, capace di attrarre sempre più investimenti sia privati che pubblici.”

Modello di business

FAE Technology, società benefit e PMI innovativa, è specializzata in design, sviluppo, progettazione industriale, prototipazione e fornitura di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata.

Costituita nel 1990 da Francesco Lanza che inizia la produzione di piccole serie di schede elettroniche, dal 2008 la società è guidata dal figlio Gianmarco.

FAE Technology, attraverso diversi asset dedicati e integrati tra loro, è in grado di abilitare in modo estremamente rapido l’innovazione elettronica in diversi settori, quali la mobilità elettrica, Internet of things (IoT), automazione industriale 4.0 e aerospaziale.

La società si caratterizza per la grande attenzione all’innovazione e promuove attività di open innovation e ricerca condivisa nell’Hub di Kilometro Rosso, sulla sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa.

FAE Technology intrattiene partnership e membership strategiche con importanti player del settore nonché con prestigiosi enti del mondo universitario e della ricerca, tra cui il “Senseable City Lab” del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston.

Ultimi avvenimenti

Il 21 dicembre FAE Technology ha perfezionato l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Elettronica GF, player di riferimento nella fornitura di sistemi elettronici proprietari basati su microprocessore come panel PC, SOMs (System On Modules) e Singol Board Computer per diversi ambiti applicativi. FAE Technology potenzia così il proprio bagaglio di
competenze per lo sviluppo e l’ingegneria di soluzioni elettroniche proprietarie ad alta complessità, ampliando la propria offerta e diversificando il portafoglio clienti. Il closing è avvenuto a fronte del pagamento di un corrispettivo, interamente in denaro, di 5 milioni, di cui 0,9 milioni come parte eventuale.

Il 18 dicembre il CdA ha deliberato un aumento di capitale in via scindibile con esclusione del diritto di opzione per un importo massimo di 2,1 milioni, mediante emissione di massime 1.062.500 azioni ordinarie offerte al prezzo unitario di sottoscrizione di 2,00 euro, di cui 1,97 euro a titolo di sovrapprezzo. L’aumento di capitale è offerto in sottoscrizione a Gian Franco Argnani, socio fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di Elettronica GF che, in caso di integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale, diverrà azionista significativo della Società con una partecipazione massima del 6,09% del capitale e dei diritti di voto, divenendo così partner industriale strategico di medio periodo della società.

Sempre a dicembre, il CdA, in esecuzione parziale della delega ricevuta dall’assemblea degli azionisti a fine ottobre, ha deliberato un aumento di capitale in via scindibile con esclusione del diritto di opzione per massimi 2 milioni. Le nuove azioni ordinarie sono state offerte al fondo di investimento francese NextStage che, sottoscrivendo interamente l’aumento di capitale, è divenuto azionista significativo della società con una quota del 6,11%.

Conto economico

Il primo semestre 2023 chiude con un valore della produzione pari a 29,5 milioni, in crescita del 62,8% rispetto al pari periodo del 2022 grazie all’ottima performance della business unit Solutions che concorre alla formazione del 96% dei ricavi e comprende le attività di Engineering, Prototyping e Production.  E’ proseguito lo sviluppo di MyFast PCBA, piattaforma digitale proprietaria dedicata al fast prototyping, che ha fatto segnare una marcata crescita e si conferma un generatore fondamentale di lead di qualità, anche a servizio della linea di business Solutions.

L’Ebitda ammonta a 3 milioni (+63,8% a/a) e l’Ebitda margin si conferma al 10,2%. Economie di scala sui maggiori volumi di vendita e una riduzione dei costi per servizi hanno permesso di mantenere la marginalità conseguita in passato, nonostante l’incremento dei prezzi delle materie prime.

Dopo ammortamenti a 533 mila euro, più che duplicati rispetto al primo semestre 2022, l’Ebit cifra 2,5 milioni e l’Ebit margin si colloca all’ 8,4% vs l’8,8% del semestre a confronto.

Gli oneri finanziari ammontano a 138 mila euro (+38% a/a) e l’utile netto, dopo aver spesato imposte per 665 mila euro, si attesta a 1,7 milioni, registrando un incremento del 58% rispetto al 30 giugno 2022.

Stato patrimoniale

Grazie all’utile del periodo, il patrimonio netto sale da 10,8 milioni a fine dicembre 2022 a 12,4 milioni.

L’indebitamento finanziario netto risulta pari a 5,8 milioni, rispetto ai 3,5 milioni al 31 dicembre 2022, scontando principalmente fabbisogni di circolante per circa 2,1 milioni in relazione all’aumento delle scorte in magazzino e nuovi investimenti per circa 4,4 milioni. 

Ratio

 La struttura finanziaria/patrimoniale appare solida: l’indice di solvibilità del debito, pari a 0,96x risulta pressoché in linea con il 31 dicembre 2022 (0,89x). L’indicatore di capitalizzazione varia da 0,33x a 0,46x, collocandosi ben al di sotto dell’unità.

Migliora il ritorno per gli azionisti, con un Roe pari al 27% vs il 19,6% fotografato al 31 dicembre 2022.

Outlook

I vertici della società, seppure in un contesto macroeconomico non privo di criticità, confidano in una positiva evoluzione del business e della redditività. Il settore dell’elettronica ricoprirà un ruolo cruciale nella fase di transizione ecologica e digitale e continua a registrare una crescita della domanda, sostenuta dall’importanza della tecnologia in diversi nuovi settori.

La società vanta un portafoglio ordini tale da poter garantire buoni risultati per l’anno in corso e punta a conseguire un sempre più ampio numero di clienti attivi anche in nuovi settori merceologici. I vertici non escludono una possibile crescita per linee esterne, con l’obiettivo da un lato di confermare e rinforzare il ruolo di partner strategico dei key clients e, dall’altro, di migliorare costantemente i livelli di redditività e la capacità di creazione di valore nel lungo periodo.

L’attento controllo dei costi di struttura e l’efficientamento del processo di acquisto continueranno ad essere considerati fattori chiave per lo sviluppo.  Con riferimento al layout tecnologico e all’innovazione, la società effettuerà investimenti mirati a sostegno dei processi di digitalizzazione e dello sviluppo della piattaforma proprietaria My Fast PCBA.

Le stime degli analisti

Integrae Sim, Euronext Growth Advisor, nello studio del 27 novembre rivede le proprie stime considerando la recente acquisizione di Elettronica GF. In particolare, per il 2023 gli analisti si attendono un valore della produzione pari a 58,35 milioni e un Ebitda di 6,35 milioni, con la relativa marginalità al 10,9%.

Per gli anni successivi, gli esperti si aspettano che il valore della produzione cresca, a fine esercizio 2026, fino a 109,10 milioni (CAGR 22A-26E: 28,3%) e che l’Ebitda aumenti in maniera più che proporzionale rispetto al valore della produzione raggiungendo 14,25 milioni. L’Ebitda margin, in graduale miglioramento, è previsto al 13,1% vs il 9,7% di fine 2022.

La cassa generata negli anni permetterà un graduale ripagamento dei debiti e, al 31 dicembre 2026, la posizione finanziaria netta dovrebbe evidenziare disponibilità liquide per 570 mila euro.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a FAE Technology