i riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Giornata positiva per i mercati azionari europei: il FTSE Mib segna un +0,8%, il Dax 30 un +1,7%, il Cac 40 un +1,0% e il FTSE 100 un +0,7%. Anche a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,6%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un +0,7%.
Tra i Semiconduttori, Ananlog Devices segna un -0,8%, Arm Holding un -1,3%, Applied Materials un +3,1%, Broadcom un +1,8%, Marvell Technology un +1,4% e NXP Semiconductors un -1,7%.
Asml Holding NV, la prima società tech d’Europa per valore di mercato, ha registrato nel quarto trimestre un utile netto di 2 miliardi di euro su 7,2 miliardi di ricavi, grazie al boom delle vendite in Cina. Gli analisti avevano previsto un utile netto di 1,87 miliardi di euro su ricavi da 6,9 miliardi di euro, secondo i dati Lseg.
Rosenblatt Securities ha confermato la raccomandazione Buy su Texas Instruments con Buy target price a $190.
Nel comparto Hardware, Arista Networks scambia a +0,1%, Dell Technologies a +1,6% e HP Inc. a +0,5%.
Nelle Infrastrutture di Rete Blackberry segna un -10,8%, Hewlett Packard Enterprise un +1,2%, Infosys un +1,1%, Motorola Solutions un +0,1%, Palo Alto networks un +0,5%, Synopsys segna un +0,6%, VeriSign un +0,6% e Zscaler un +0,8%.
Nel comparto Software, Accolade scambia a +1,7%, Dropbox a +0,3%, Salesforce.com a +0,9%, Capgemini a +1,8% e Baidu a +3,2%.
Infine, nelle tlc, Swisscom segna un +0,4%, T-Mobile US un +0,1%, Tele2 un +2,2% e Telenor un -2,0%.
Nel quarto trimestre AT&T ha riportato utili per azione di 0,54$, 0,02$ sotto le stime degli analisti di 0,56$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 32 miliardi, oltre il consensus di 31,46 miliardi.