Il Cda di Hera ha approvato il Piano Industriale al 2027 del Gruppo Hera, che mette al centro sviluppo, resilienza e creazione di valore condiviso con gli stakeholder e prevede significativi investimenti per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica e aumentare ulteriormente la resilienza di reti e impianti.
Alla luce dei positivi risultati preconsuntivi attesi per il 2023, tra cui un Ebitda previsto superiore a 1.480 milioni (+14% a/a) e un dividendo di 14 centesimi (+12% vs 2022, superiore alle attese di piano), è stata inoltre rivista al rialzo l’intera politica dei dividendi.
Tra le principali evidenze del Piano emergono:
- Investimenti quinquennali per 4,4 miliardi
- Margine operativo lordo al 2027: 1,650 miliardi (+27% rispetto al 2022)
- Margine operativo lordo a valore condiviso al 2027: 1,049 miliardi (+55% rispetto al 2022), pari al 64% del MOL complessivo
- Debito netto/MOL stabilmente al di sotto del 3x in arco piano: 2,7x nel 2027
- Crescita del dividendo del 28% (fino a 16 centesimi per azione nel 2027)
- 10 miliardi di euro il valore economico distribuito nel periodo 2023-2027 agli stakeholder dei territori nei quali opera il Gruppo
- Obiettivo 4,3 milioni di clienti energy al 2027
(segue approfondimento)