Previsto avvio positivo per le principali borse europee con l’attenzione che rimane concentrata sugli importanti appuntamenti di questa settimana.
Chiusura ieri mista a Wall Street con il Nasdaq a +0,4%, lo S&P500 a +0,3% e il Dow Jones a -0,3%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,8% mentre viaggiano in netta controtendenza Hong Kong (+3%) e Shanghai (+1,8%).
Cresce l’attesa per la riunione odierna della Banca centrale canadese e per quella della BCE in calendario domani, oltre che i dati Usa su Pil e deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed. Occhi anche sulla fitta serie di dati PMI in uscita oggi.
Sul fronte asiatico, il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato che stanno salendo le possibilità di raggiungimento dell’obiettivo di inflazione mentre i mercati scontano una probabilità del 75% di un aumento dei tassi da 25 punti base da parte dell’istituto ad aprile rispetto al 44% stimato alla fine della scorsa settimana.
Sempre in Giappone, il dato preliminare di gennaio del PMI manifatturiero della Jibun Bank si è attestato a 48 punti, in lieve miglioramento rispetto ai 47,9 punti di dicembre.
Inoltre, a dicembre la bilancia commerciale nipponica presentava un deficit di 62,1 miliardi di yen, in recupero oltre le attese (122,6 mld) rispetto ai 780,4 miliardi del mese precedente (rivisto da 776,9 mld).
Focus anche sulle trimestrali con l’uscita dei conti, tra gli altri, di Tesla, e dopo i risultati superiori alle attese di Netflix.