Wall Street continua la sua marcia trionfale mettendo a segno un nuovo record assoluto per lo S&P500 (+0,3%), il secondo consecutivo.
Prosegue anche la performance positiva anche del Nasdaq (+0,4%), mente rallenta la corsa sia del Dow Jones (-0,25%) che del Russell 2000 (0,35%).
In attesa delle trimestrali dei titoli tecnologici a larga capitalizzazione, ieri è stata bersagliata 3M (-11%) che ha registrato utili in aumento, ma ricavi in calo rispetto alle previsioni. Tiene invece Netflix, malgrado ricavi e utili per azioni molto più bassi delle attese.
Il VIX arretra per la quarta giornata consecutiva, sfiorando un secondo calo di quasi il cinque per cento fino a 12,55 punti.
Sul mercato obbligazionario si ferma la discesa dei rendimenti con il Tbond che risale di tre punti base fino al 4,12%.
Tra le materie prime giornata di consolidamento per il petrolio il quale stabilizza i guadagni di inizio ottava. L’oro nero cede mezzo punto percentuale chiudendo a 74,5 dollari al barile.
Seduta ancora di tenue rimbalzo invece per i due principali metalli preziosi i quali non trovano tuttavia un trend decisivo e rimangono ampiamente negativi da inizio mese. L’oro avanza di due decimi di punto percentuale e l’argento di quasi l’uno per cento, ma rimangono entrambi a rischio di ulteriori cali.
Sul mercato valutario il dollaro chiude in progresso di mezza figura nei confronti della moneta unica a 1,085.