Oil & Gas (flat) – Sul comparto italiano svetta Saipem con un +2,9%

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato una performance stabile rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù deboli, con Wall Street incerta dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 159 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.

Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +2,9%, Tenaris a +0,6% e Eni a +0,1%.

Eni ha avviato la realizzazione di un nuovo sistema di super calcolo (High Performance Computing – HPC) HPC6 che consentirà di potenziare significativamente la capacità computazionale del Green Data Center, passando dagli attuali 70 PFlop/s di HPC4 e HPC5 a oltre 600 PFlop/s di picco del nuovo HPC6, pari a circa 600 milioni di miliardi di operazioni matematiche complesse al secondo.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +0,3%, D’Amico un -0,4% e Maire Tecnimont un -1,0%.

Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -0,2%.