Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata poco mossa per l’azionario europeo, con la sola eccezione di Milano che scambia in territorio negativo: il FTSE Mib segna un -0,5%, il Dax 30 un +0,1%, il Cac 40 una sostanziale parità e il FTSE 100 un +0,1%. A Wall Street, invece, l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,3%, e il Nasdaq un +0,4%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,6%) a 81,3 dollari e il Wti (+1,9%) a 76,5 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un +0,8% e il gasolio un +2,4%.
I dati forniti dalla società di analisi Enverus evidenziano l’anno scorso il valore delle operazioni di M&A nel settore dell’energia negli Stati Uniti ha raggiunto la cifra record di 192 miliardi di dollari, più del triplo rispetto al 2022.
La Segretaria di Stato per la Sicurezza Energetica e il Net Zero del Regno Unito, Claire Coutinho, ha incontrato a Londra l’AD di Eni Claudio Descalzi. Le parti hanno discusso delle attività e dei piani di Eni nel Regno Unito lungo l’intera catena del valore dell’energia.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +0,7%, Conoco Phillips un +0,1%, Devon Energy un +0,7%, EQT un +0,4%, Imperial Oil un -3,2%, Marathon Oil segna una variazione nulla e Occidental Petroleum una variazione nulla, mentre, nella Raffinazione, Marathon Petroleum registra un +0,8%.
Nei servizi petroliferi, Conoco Phillips segna un +0,1%, Devon Energy un +0,7%, EQT un +0,4%, Imperial Oil un -3,2% e Marathon Oil una variazione nulla.
Baker Hughes ha riportato nel quarto trimestre utili per azione di 0,51$, 0,03$ oltre le stime degli analisti di 0,48$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 6,84 miliardi sotto il consensus di 6,93 miliardi.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -0,2%, United Utilities a -0,3%, Veolia a +0,3%, Duke Eenrgy a +0,4%, PG&E a +1,8% e Sempra Energy a +0,9%.