Wall Street prosegue il suo trend positivo, ma rallenta la corsa nel finale con gli indici che annullano gran parte del progresso iniziale e chiudono sui minimi intaday.
Protagonisti della seduta sono stati ancora i titoli tecnologici ed in particolare i soliti noti: AMD +5,8% e Nvidia (+2,5%) le quali mettono a segno l’ennesimo record storico assoluto con la seconda che supera anche la barriera dei 600 dollari. Brillante anche Netflix (+10,8%), malgrado una trimestrale sicuramente deludente.
Il Nasdaq guadagna lo 0,35% riducendo un precedente progresso di oltre un punto percentuale. In controtendenza invece sia il Dow Jones (-0,25%) che il Russell 2000 (-0,7%).
Il VIX interrompe quattro giornate consecutive di ribasso e risale di quasi il cinque per cento fino a 13,15 punti.
Sul mercato obbligazionario seconda seduta consecutiva di risalita dei rendimenti con il Tbond che si apprezza di tre punti base fino al 4,15%.
Tra le materie prime giornata stabile per il petrolio il quale avanza di mezzo punto percentuale chiudendo poco al di sopra dei 75 dollari al barile. Molto bene anche il rame che avanza di quasi il due per cento.
Seduta invece di segno opposto per i due principali metalli preziosi con l’oro che cede mezzo punto percentuale mentre l’argento avanza dell’uno e mezzo per cento, ma non riesce a tuttavia a chiudere sui massimi al di sopra dei 23 dollari l’oncia. Titoli minerari invece ancora pesantemente penalizzati.
Sul mercato valutario il dollaro chiude in calo di mezza figura nei confronti della moneta unica a 1,09.