Il Cda di algoWatt ha preso atto delle dimissioni “per sopraggiunti motivi personali” del consigliere non indipendente e non esecutivo Fabrizio Venturi, che era stato cooptato lo scorso 6 ottobre.
Per quanto a conoscenza della Società e sulla base delle informazioni disponibili, ad oggi Venturi non detiene partecipazioni nel capitale della società Il medesimo non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica.
Il Consiglio inoltre ha deliberato la modifica degli emolumenti al proprio interno, riducendo
le indennità del presidente e amministratore delegato Stefano Neri da 210mila a 36mila euro, quale segnale volto al contenimento dei costi nella fase di ristrutturazione finanziaria di algoWatt.
Al presente, sulla base delle informazioni in possesso della Società, Neri detiene direttamente 99.952 e indirettamente 19.867.102 azioni algoWatt.