Le borse europee proseguono positive a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano sotto la parità.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 30.310 punti, preceduto da Cac 40 di Parigi (+1,9%) e Ftse 100 di Londra (+1,2%) mentre viaggiano più cauti il Dax di Francoforte (+0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,3%).
Il sentiment è sostenuto da una serie di utili societari superiori alle previsioni e dalle aspettative che i tassi di interesse dell’Eurozona inizieranno a scendere a partire da aprile.
Rally su LVMH, il produttore di borse di Louis Vuitton, sulla scia di un forte aumento delle vendite nel quarto trimestre. Forti acquisti anche sui concorrenti Moncler e Richemont, sostenuti dalle indicazioni di Barclays che ha migliorato la raccomandazione sui titoli europei del lusso.
Resta nel contempo l’attenzione sulle decisioni della Federal Reserve dopo il dato sul Pil statunitense in rallentamento meno delle attese diffuso ieri e in vista del deflatore Pce, una misura dell’inflazione monitorata dalla banca centrale in uscita oggi pomeriggio, unitamente a i dati di dicembre sul reddito e spesa personali.
I mercati continuano a scontare pienamente una riduzione dei tassi da parte della Fed a maggio, aumentando allo stesso tempo l’aspettativa sui tagli totali per quest’anno a circa 140 punti base.
Sempre in tema di politica monetaria, gli ultimi verbali della Banca del Giappone pubblicati stanotte mostrano che i membri del consiglio stanno riflettendo sulla forza della crescita dei prezzi e sui tempi di un aumento dei tassi, che è ampiamente atteso.
Dall’agenda macroeconomica, a gennaio l’indice di fiducia dei consumatori francesi si è attestato a 91 punti, al di sopra delle attese (90 punti) e del dato di dicembre (89 punti).
L’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento a febbraio 2024, si è attestato a -29,7 dai -25,4 punti di gennaio (rivisto da -25,1), in peggioramento contro le attese (-24,6 punti).
A gennaio, l’omologo indice nel Regno Unito, si è fissato a -19 punti, in miglioramento rispetto ai -22 punti di dicembre e oltre i -21 delle attese.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,087 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla a 147,6. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,5%) a 82,0 dollari al barile e il Wti (-0,8%) a 76,8 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende di circa un punto base a 151 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,78%.
Tornando a Piazza Affari, svettano Moncler (+5,9%) e Cucinelli (+4,9%), spinte dal lusso europeo, e Campari (+4,2%), mentre scivola in coda MPS (-3,3%) e STM (-2,9%), ancora in scia alla guidance deludente diffusa ieri.