I futures sull’azionario americano oscillano tra +0,1% e -0,1%, preannunciando un avvio poco mosso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica e alle trimestrali.
Chiusura venerdì perlopiù debole per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in calo rispettivamente dello 0,4% e dello 0,1%. Appena sopra la parità invece il Dow Jones, che ha terminato a +0,2%.
Si profila una settimana ricca di appuntamenti macroeconomici, con lo sguardo rivolto soprattutto alla decisione sui tassi della Fed, attesa mercoledì: il Federal Market Open Committee dovrebbe mantenere i tassi invariati, nell’intervallo 5,25%-5,50%, ma nuove indicazioni potrebbero emergere sulla riunione successiva di marzo, dove i mercati scontano con una probabilità del 50% un taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed.
L’agenda macro di questa settimana vedrà inoltre la pubblicazione di diversi dati sul mondo del lavoro americano, a partire dalla stima ADP di gennaio sull’occupazione (mercoledì), passando per le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (giovedì), fino ad arrivare al Job report di venerdì.
Prosegue poi la stagione delle trimestrali: questa settimana sono attesi i conti di 5 dei Magnifici 7, ossia Microsoft, Alphabet, Apple, Amazon e Meta Platforms.
Continuano a pesare infine le tensioni geopolitiche, con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha promesso di “rispondere” all’attacco che ha causato tre vittime statunitensi nel nord est della Giordania.