Servizi finanziari (+1,4%) – Sul comparto italiano primeggiano doValue (+9,3%) e illimity (+4,4%) 

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +1,4% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Chiusura di seduta in denaro per le borse europee, mentre Wall Street viaggiava poco mossa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 155 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

Tra le Large Cap Azimut Holding ha terminato le contrattazioni a +3,3%, Nexi a +2,7%, Banca Generali a +2,6%, Banca Mediolanum a +2,4%, Poste Italiane a +2,1% e Fineco Bank a +1,0%.

IREM, realtà attiva a livello internazionale nella realizzazione e manutenzione di grandi impianti nel settore dell’energia tradizionale e green, ha ottenuto un direct lending di 5 milioni tramite Azimut Direct, fintech del gruppo Azimut specializzata in finanza complementare.

Il Cda di Poste Italiane ha approvato il progetto di fusione nella società di Address Software, il cui capitale sociale è interamente e direttamente detenuto dalla stessa Poste Italiane. Il progetto di fusione è stato approvato  anche dal Cda di Address Software.

Tra le Mid, doValue (+9,3%) e illimity (+4,4%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Tamburi Investment Partners  (-0,3%) e BFF Bank (-1,0%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

illimity SGR, Società di Gestione del Risparmio del Gruppo illimity (+4,4%), ha finalizzato, nell’ultimo trimestre 2023, 5 nuovi closing di del Fondo illimity Real Estate Credit” (iREC), riservato ad investitori istituzionali e dedicato agli investimenti in crediti deteriorati, garantiti da beni immobili, sia sotto forma di crediti ipotecari che sotto forma di crediti leasing.

Infine, tra le Small, Mittel (+3,4%) e Banca Sistema (+2,5%) sono state le migliori mentre Bestbe (-9,2%) ha sottoperformato il paniere.

Mittel (+3,4%) ha reso noto il calendario degli eventi societari previsti per il 2024.