Dalla lettura del preconsuntivo emerge che al termine del quarto trimestre 2023 Fervi ha riportato ricavi consolidati netti pari a 56,6 milioni rispetto ai 57,3 milioni al 31 dicembre 2022, con un decremento del 1,2%.
La posizione finanziaria netta consolidata, negativa (indebitamento netto) per 7,6 milioni, è in miglioramento di 1,2 milioni rispetto al 30 settembre 2023 (negativa per 8,8 milioni). Rispetto al 2022 (PFN negativa per 11,2 milioni) il dato è migliorato di 3,6 milioni.
Guido Greco, amministratore delegato, ha dichiarato: “Il 2023 è stato un anno complesso in cui si sono concentrate una serie di criticità interne – già indirizzate e risolte – e di mercato, in particolare nell’ultimo trimestre dell’anno; il consuntivo dei ricavi consolidati che si mantiene in linea con lo scorso anno è dunque un risultato che va letto con positività in ottica di crescita futura. Inoltre il Gruppo conferma la capacità di generare cassa avendo migliorato l’indebitamento di 3,6 milioni dopo aver pagato 1,0 milione di dividendi nel mese di maggio 2023”.
Tali dati 2023 sono preconsuntivi gestionali e non sono, ad oggi, stati oggetto di revisione contabile.
Il CdA approverà il progetto di bilancio di esercizio e consolidato 2023 il prossimo 22 marzo.
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