Avvio perlopiù in frazionale rialzo per le principali borse europee con gli investitori che restano focalizzati sugli importanti appuntamenti di questa settimana.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 30.343 punti, preceduto da Dax di Francoforte (+0,3%) Ftse 100 di Londra (+0,3%), Cac 40 di Parigi (+0,1%) e Ibex35 di Madrid (+0,1%).
Cresce l’attesa per gli annunci della Federal Reserve di domani sera e della Bank of England di giovedì, con lo sguardo nel contempo su una serie di dati macroeconomici e sulle trimestrali di big tech quali Microsoft, Alphabet, Apple, Amazon e Meta Platforms.
Dall’agenda odierna, occhi su PIL 4Q23 preliminare della Germania, PIL 4Q23 preliminare e prezzi alla produzione di dicembre italiani, PIL 4Q23 prima lettura e fiducia consumatori finale di gennaio dell’Eurozona e fiducia consumatori Conference Board Usa di gennaio.
Nel quarto trimestre 2023 il Pil francese preliminare è rimasto stabile su base trimestrale, in linea alle attese e al 3Q (rivisto da -0,1%). Su base tendenziale, il dato è aumentato dello 0,7%, come da consensus, rispetto al +0,6% del trimestre precedente.
A dicembre il tasso di disoccupazione giapponese si è attestato al 2,4%, in diminuzione rispetto al mese precedente e al di sotto delle attese (entrambi a 2,5%).
Sul fronte asiatico, resta sotto pressione il settore immobiliare dopo che il tribunale di Hong Kong ha emesso recentemente un ordine di liquidazione su Evergrande che non è stata in grado di raggiungere un accordo di ristrutturazione con i creditori.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,083 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen cala a 147,3.
Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (flat) a 81,9 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 76,9 dollari. Aramco ha dichiarato di aver ricevuto una richiesta dal governo saudita di non aumentare la propria capacità produttiva di greggio a 13 milioni di barili al giorno, mantenendola invece a 12 milioni.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 149 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,72%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Iveco e Mediobanca (+1%), Banco Bpm (+0,8%) mentre crolla Saipem (-7,1%) dopo la notizia che Woodside ha interrotto l’installazione di un importante gasdotto offshore per il suo progetto sul gas di Scarborough da 18 miliardi di dollari a seguito di un grave incidente che ha causato l’apertura di un buco nella conduttura. Vendite anche su Moncler (-1%), Campari ed Eni (-0,6%).