Avvio sottotono a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica e alle trimestrali.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq, lo S&P 500 e il Dow Jones cedono lo 0,1%.
Cresce l’attesa per la decisione sui tassi d’interesse della Fed, prevista domani: il Federal Market Open Committee dovrebbe mantenere i tassi invariati, nell’intervallo 5,25%-5,50%, ma nuove indicazioni potrebbero emergere sulla riunione successiva di marzo, dove i mercati scontano con una probabilità del 45% un taglio dei tassi da parte della Fed.
L’agenda macro di questa settimana vedrà inoltre la pubblicazione di diversi dati sul mercato del lavoro americano, a partire dalla stima ADP di gennaio sull’occupazione (domani), passando per le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (giovedì), fino ad arrivare al Job report di venerdì.
Oggi, intanto, è atteso il dato di gennaio del Conference Board sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti.
Prosegue intanto la stagione delle trimestrali, con l’attenzione questa settimana sui conti di 5 dei Magnifici 7, ossia Microsoft, Alphabet, Apple, Amazon e Meta Platforms.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a quota 1,085, mentre il dollaro/yen scende a 147,3. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 81,9 dollari e il Wti (+0,5%) a 77,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,30% e al 4,06%.