Il Cda di Convergenze ha esaminato i ricavi preliminari d’esercizio al 31 dicembre 2023 e alcuni principali KPI di business.
Il 2023 si è chiuso con ricavi pari a 22,6 milioni rispetto ai 28,1 milioni dello stesso
periodo del 2022.
Nel dettaglio, la BU TLC ha raggiunto ricavi per 10,5 milioni (+12,9% rispetto a 9,3 milioni del FY2022), mentre la BU Energia ha registrato ricavi pari a 12,1 milioni rispetto a 18,8 milioni del FY2022.
La variazione in termini di fatturato della BU Energia è dovuta esclusivamente alla riduzione del costo della materia prima energia in Italia, che nel periodo di riferimento è calato di oltre il 58% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Nel 2023 si registrano, inoltre, servizi contrattualizzati pari a oltre 61.800, di cui oltre 51.000 per la BU TLC e oltre 10.800 per la BU Energia, in crescita rispettivamente del +16% (vs oltre 44.000) e del +10% (vs oltre 9.800).
Dato l’aumento delle anagrafiche complessive a seguito dell’acquisto del portafoglio clienti dalla controllata Positivo, la percentuale di utenti presenti su rete FTTH e Wi-fi di proprietà pari al 50,0% rispetto al 51,5% del 31 dicembre 2022.
La rete in fibra ottica proprietaria si è ulteriormente ampliata nel corso del 2023, raggiungendo un’estensione complessiva di oltre 9.200 km, in crescita del +23,8% (vs oltre 7.500 km del 31 dicembre 2022).
Inoltre, a fine 2023, sono cresciuti del 9,4% il numero di POD (punti di prelievo dell’energia elettrica) arrivando a oltre 9.300 rispetto gli oltre 8.500 di fine 2022, mentre nel mese di dicembre 2023 sono stati venduti oltre 3,2 milioni di kWh, +18,5% rispetto i quasi 2,7 milioni di dicembre 2022.
Con riferimento all’EBITDA margin conseguito dalle singole BU nel corso del 2023, in merito alla BU TLC, il dato elaborato è in linea con la tendenza registrata per i primi nove mesi del 2023 ed è collocabile all’interno di un EBITDA margin compreso tra il 27,5% e il 28,0%. Per la BU Energia, il management stima una marginalità in crescita che si colloca in un EBITDA margin compreso tra il 2,0% e il 3,0%.
Tali valori indicano un deciso miglioramento rispetto ai risultati del primo semestre 2023, in particolare per la BU Energia, testimoniando il progressivo recupero delle perdite registrate precedentemente dalla BU stessa.
Risultati da ascriversi alle numerose misure, volte ad una maggiore efficienza, messe in atto da Convergenze nel corso del 2023 e che sono ancora in atto. Si evidenzia che la stima per la BU Energia sconta inevitabilmente l’effetto dei bonus sociali imposti dal Governo e riconosciuti ai clienti finali in termini di note di credito, successivamente recuperati sulle fatture dei fornitori, e i quali sono soggetti a frequenti cambi della normativa nel calcolo e nel riconoscimento ai clienti stessi.
Inoltre, il dato elaborato è influenzato dalle stime del ciclo attivo e passivo della BU Energia, le quali non sono ancora definitive alla data odierna a causa della latenza nella ricezione delle fatture, tipica delle logiche del mercato di riferimento.
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