Nell’esercizio 2023 Geox ha riportato ricavi preliminari pari a 720 milioni, in calo del 2,2% a cambi correnti (+0,3% a cambi costanti) rispetto all’esercizio 2022.
“La lieve riduzione”, spiega la società, “è interamente dovuta alla pianificata ottimizzazione della rete di negozi monomarca volta all’incremento della redditività e alle avverse condizioni meteo che hanno indotto, nel canale multimarca, un aumento delle scorte di invenduto e una conseguente forte riduzione dei riordini sia in primavera che in autunno”.
“Il canale multimarca cresce infatti dello 0,6% mentre le vendite comparabili dei negozi diretti e del canale online crescono del 3,7%. Tale crescita è stata ottenuta sulla spinta di un ottimo quarto trimestre con vendite comparabili dei negozi diretti e dell’on line in crescita rispettivamente del 6,4% e del 25,9%. questo trend è continuato a gennaio con i saldi che, ad oggi, registrano un +8% (week 4)”.
La posizione finanziaria netta (ante ifrs16) al 31 dicembre 2023 è stata pari a -93,1 milioni (-49,8 milioni al 31 dicembre 2022) composta da un debito bancario netto pari a 90,1 milioni (+75,7 milioni al 31 dicembre 2022) e da un valore negativo degli strumenti di copertura pari a -3 milioni (positivo per +25,9 milioni al 31 dicembre 2022).
“Nonostante le difficoltà che hanno rallentato il mercato di riferimento è stata data continuità all’esecuzione del piano strategico ‘bigger and better’ specialmente in relazione alle attività a sostegno del brand e alla razionalizzazione dei costi”.
“Il quadro macroeconomico permane tuttavia complesso e incerto e il mercato, in particolare il canale multimarca, continua a mostrare una forte prudenza”.
“Il management, sulla base delle informazioni disponibili ad oggi, si attende per l’esercizio 2024 dei ricavi sostanzialmente in linea con l’esercizio 2023 e un leggero ulteriore miglioramento della marginalità industriale rispetto alle guidance date per il 2023”.
Infine, conclude la nota, “sta lavorando alla preparazione del nuovo piano 2024-2027 che sarà presentato al mercato nel corso dell’esercizio”.