Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Altra seduta senza direzione univoca per i principali mercati azionari europei: il FTSE Mib segna un +0,2%, il Dax 30 un -0,2%, il Cac 40 un -0,7% e il FTSE 100 un +0,2%. A Wall Street, invece, l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,7%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 81,3 dollari e il Wti (+1,1%) a 76,7 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un +0,1% e il gasolio un +0,1%.
Nel quarto trimestre Shell ha riportato un calo meno marcato del previsto del suo utile rettificato, grazie alla buona performance nell’upstream e nel GNL. L’utile rettificato è sceso a 7,3 miliardi di dollari, inferiore ai 9,8 miliardi dell’anno precedente, ma superando il consensus degli analisti pari a 6 miliardi.
Eni ha perfezionato l’acquisizione di Neptune Energy Group Limited (“Neptune”). L’operazione include l’intero portafoglio di Neptune ad eccezione delle attività in Norvegia (acquisite contestualmente da Vår Energi società quotata alla Borsa di Oslo di cui Eni detiene il 63%) e in Germania (scorporate dal perimetro).
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +0,6%, Conoco Phillips un +0,6%, Devon Energy un +1,0%, EQT un +0,3%, Imperial Oil un +1,4%, Marathon Oil segna un +0,5% e Occidental Petroleum un +0,6%, mentre, nella Raffinazione, Marathon Petroleum registra un +0,4%.
Nei servizi petroliferi, Conoco Phillips segna un +0,6%, Devon Energy un +1,0%, EQT un +0,3%, Imperial Oil un +1,4% e Marathon Oil un +0,5%.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -0,8%, United Utilities a +0,1%, Veolia a -0,1%, Duke Eenrgy a -0,1%, PG&E a -0,3% e Sempra Energy a -0,4%.