Oil & Gas (-0,1%) – Saipem (+0,7%) rassicura i mercati sull’incidente in Australia

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,1% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, con Wall Street perlopiù in ribasso dopo le prime ore di contrattazioni, in attesa della decisione sui tassi della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,74%.

Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +0,7%, Tenaris a +0,2% e Eni a -0,7%.

Nel periodo compreso tra il 22 e il 26 gennaio 2024 Eni ha acquistato 2.076.584 azioni proprie (pari allo 0,06% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,4824 euro per azione, per un controvalore complessivo di 30.073.932,68 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.

In relazione all’incidente in Australia, Saipem ha confermato che la nave posatubi Castorone operante al largo delle acque del Western Australia non ha subito alcun danno.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +2,4%, Maire Tecnimont un -0,3% e D’Amico un -2,6%.

Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -0,4%.