Mercati asiatici – Seduta positiva con la sola eccezione dei listini cinesi

Seduta perlopiù positiva per i principali listini asiatici, con la sola eccezione della Cina, dopo i rialzi di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono infatti rispettivamente l’1,1 e il 2,7% mentre resistono Hong Kong (+0,1%) e il Giappone con Nikkei a +0,4% e Topix a +0,2%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,3%, lo S&P500 a +1,2% e il Dow Jones a +1%.

Lo sguardo resta puntato sul report del lavoro Usa che verrà diffuso nel pomeriggio, in attesa di avere nuove informazioni sull’economia statunitense per prevedere le prossime decisioni della Federal Reserve.

Tutto ciò dopo che i dati di ieri hanno messo in luce un ulteriore indebolimento del mercato del lavoro americano, con richieste settimanali di sussidi di disoccupazione aumentate oltre le attese, e a seguito delle recenti dichiarazioni di Powell che ha allontanato l’ipotesi di un taglio ai tassi già a marzo.

Il sentiment beneficia intanto, oltre che della promessa delle autorità cinesi di mantenere una forte spesa pubblica, anche dei conti di alcune big tech. Tra queste, Meta Platforms, balzata di oltre il 15% nell’after-market di Wall Street, in scia agli ottimi utili oltre all’annuncio del suo primo dividendo trimestrale da 50 centesimi per azione e di un ulteriore buy back da 50 miliardi di dollari.

Corre anche Amazon (+6,8% nell’afte-market) spinta dai solidi dati sulle vendite. In calo invece Apple (-2,9%) che ha rivelato una situazione sempre più difficile in Cina nonostante la crescita complessiva dei ricavi.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,088 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 146,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 79,2 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 74,2 dollari.