Mercati – Chiusura mista per le borse europee, Milano +0,1%

Seduta mista per gli eurolistini, con Wall Street in rialzo dopo le prime ore di contrattazione trainata da Meta ed Amazon.

A Milano, il Ftse Mib archivia gli scambi con un +0,1% a 30.718 punti, sopra la parità come l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,3%). Sostanzialmente invariato il Cac 40 di Parigi (+0,0%), mentre termina in leggero ribasso il Ftse 100 di Londra a -0,2%.

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna l’1,5% lo S&P 500 lo 0,9%, il Dow Jones lo 0,1%.

I risultati trimestrali positivi di Meta Platforms (+20% a Wall Street) e Amazon (+7%) hanno fatto passare in secondo piano, almeno per il momento, la prospettiva secondo cui la Federal Reserve si asterrà dal tagliare i tassi di interesse nel primo trimestre e hanno trainato il rendimento dei listini americani.

Sul versante macroeconomico in America è stato pubblicato il job report che ha visto la creazione a gennaio di 353mila posti di lavoro nel settore non agricolo, un dato ben superiore alle 185mila unità del consensus, dopo i 333mila di dicembre. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7%, al di sotto del 3,8% delle attese.

Nel Vecchio Continente, invece, a dicembre la produzione industriale della Francia è cresciuta dell’1,1% su base mensile, al di sopra delle attese (+0,2%) e dopo il +0,5% di novembre. Su base annua, la produzione industriale ha visto un incremento dello 0,9%, contro il -0,2% del consensus e in accelerazione rispetto al +0,4% del mese precedente.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,079, mentre il dollaro/yen sale a 148,4. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,5%) a 77,5 dollari e il Wti (-2,0%) a 72,34 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

Tornando a Piazza Affari, avanzano in particolare Stellantis (+2,3%), TIM (+2,2%), Banca Monte Paschi Siena (+2,1%) e Bper Banca (+2,0%). In negativo invece Saipem (-1,7%), Ferrari (-1,7%), Eni (-1,4%), Finecobank (-0,9%).